L'assemblea si è tenuta in aula C a partire dalle 15:00. Erano presenti circa 20 persone.
E' stato comunicato all'assemblea che l'indirizzo di posta elettronica ed il blog sono stati attivati. E-mail: aula.c@autistici.org. Blog: www.aula-c-antifa.noblogs.org/ – www.aula-c2.noblogs.org/ (ci sono alcuni problemi tecnici che verranno risolti a breve -si spera- ; fare riferimento a davide.demarco@gmail.com per avere nome utente e password).
L'assemblea ha confermato che in data 6/02/2007 si terrà la giornata di ristrutturazione ed abbelllimento dell'aula C. Viene pertanto stilata una lista di materiale da acquistare. Alcuni volontari sono stati incaricati di procedere agli acquisti. I fondi necessari sono stati individuati nella cassa "mensa/caffè autogestito".
E' stato comunicato all'assemblea che l'iniziativa proposta dall'Associazione Mutuo Soccorso per il Diritto di Espressione per il 2/02/2007 è rimandata a data da destinarsi.
Riguardo la possibilità di sottoscrivere un abbonamento al quotidiano "il Manifesto", sono state comunicate all'assemblea modalità e costi dell'iniziativa. L'assemblea ha confermato la volontà di far partire l'abbonamento non appena ci sarà la disponibilità economica di cassa ed ha scelto la seguente modalità: postale, tariffa associazioni(possibilmente), 5 numeri, semestrale + Le monde diplomatique, postale, annuale. Il costo totale dell'abbonamento è stato individuato in 106 € (80+26).
E' stata proposta all'assemblea una iniziativa che prevede lezioni di meditazione con un docente dell'Università di Bologna da tenersi il sabato mattina presso l'aula C. L'assemblea si è espressa favorevolmente ed ha sottolineato che l'iniziativa non dovrà avere scopo di lucro. Il docente responsabile dell'iniziativa è invitato a partecipare alla prossima assemblea di autogestione dell' aula C.
L'associazione Harambe ha proposto all'assemblea una iniziativa con cadenza (più o meno) mensile da tenere nell'aula C, che affronti il tema delle comunità Rom. L'assemblea ha accolto l'iniziativa esprimendosi favorevolmente ed invitando harambe a pianificare in dettaglio l'iniziativa in modo da poterla calendalizzare e pubblicizzare.
L'assemblea è stata informata dei progressi compiuti nell'acquisizione del Pc autogestito. Al riguardo si è aperta una discussione sulla possibilità di condividere attraverso il Pc materiale coperto da diritto d'autore. E' stato deciso una approccio graduale che privilegi la condivisione di materiale libero, senza tuttavia escludere del tutto la presenza sul Pc di materiale con copyright. L'assemblea si è infine riproposta di tornare sull'argomento non appena il Pc autogestito sarà attivo.
Sempre con riferimento al progetto del Pc autogestito è stata proposta una iniziativa con cadenza mensile da tenersi nell' aula C che ha come tema il diritto d'autore, la condivisione dei saperi e le nuove tecnologie informatiche. L'assemblea si è espressa favorevolmente ed ha posto l'accento sulla necessità di completare l'assemblaggio del Pc autogestito in modo da far partire al più presto tale iniziativa.
L'assemblea ha riavviato la discussione teorica sull'aula C come spazio autogestito. Il dibattito si è inizialmente soffermato sul linguaggio. Sono state espresse le seguenti considerazioni. Linguaggio e comunicazione rivestono una particolare importanza nella pratica politica e sociale, è pertanto fondamentale non trascurare la necessità di essere compresi "all'esterno". Tuttavia il linguaggio con cui l'assemblea dovrà comunicare deve essere sperimentale, in quanto deve "tentare di mettere in discussione le coordinate implicite della quotidianità". Riguardo le modalità materiali della comunicazione è stata proposta la realizzazione di un volantino che contenga una sorta di "manifesto" dell'aula C, che ne pubblicizzi le iniziative e fornisca le "coordinate" dell'aula (indirizzo, orari, blog, e-mail). Successivamente è stato affrontato il tema del carattere "antagonista" dell'esperienza di autogestione dell'aula C. Sull'argomento le considerazioni fatte dall'assemblea si sono concentrate sull'esigenza di rivalutare e riformulare l'espressione "antagonismo". Al riguardo sono state fatte alcune considerazioni. Il carattere antagonista dell'aula C si estrinseca essenzialmente nel rifiuto delle logiche imposte dal sistema ( "rifiuto del quotidiano" ) e nel tentativo di ri-costruire forme e pratiche di socializzazione e di lotta politica che si pongano non in competizione (contrapposizione agonistica) col sistema, ma che piuttosto tentino di superarlo, di costruire "oltre" (tale concetto può essere riassunto con la transizione dall'antagonismo all' "oltragonismo" ). Va precisato che il rifiuto di una logica agonistica nei rapporti col sistema non significa che la critica all'esistente viene meno. La costituzione di uno spazio autogestito nel cuore della città di Bologna è di per sè un atto politico significativo in quanto permette di eludere l'asfissiante controllo sociale imposto dal sistema che si materializza quotidianamente attraverso la repressione poliziesca e le logiche escludenti del mercato. Tali forze sistemiche disgregano le collettività e forzano i soggetti a ritirarsi nella dimensione privata (auto-repressione) . Attraverso la pratica dell'autogestione le collettività possono però riappropriarsi degli spazi negati. Coerentemente con tale pratica, l'aula C intende porsi come "spazio auto-emancipato, fuori da ogni controllo ed auto-controllo" in cui è possibile socializzare ed esprimere una creatività al di fuori dei vincoli produttivi legati all'interesse materiale.