Questa settimana proietteremo "Waking Life" di Richard Linkater.
Primo esperimento di una nuova tecnica cinematografica resa compiuta dalla seconda opera del regista "Scanner Darkly".
La tecnica in questione consiste nell’applicazione del colore direttamente sulle immagini, tramite l’uso digitale di programmi di editing.
Atmosfere tra il fumetto, il disegno digitale e la "normale" ripresa cinematografica fanno da cornice (anche se spesso hanno il pregio/difetto di attirare troppo l’attenzione sulla realizzazione grafica) ad una trama intricata ricca di spunti e richiami filosofici.
Per sperimentatori.
P.S.: ci scusiamo per la brevità della presentazione e per la carenza perpetua del materiale promesso…
Sono i tempi dell’autogestione (quando è vissuta quotidianamente come pratica vitale)