L’ultima donna di Marco Ferreri (1976)

 

Sullo sfondo di un anonimo paesaggio industriale (Créteil, un sobborgo di Parigi), la storia dell’incontro tra Giovanni, ingegnere disoccupato, e Valeria, maestra d’asilo, più che un confronto tra due personalità, si rivela essere un vero e proprio scontro tra due mondi che mettendosi a nudo si scoprono a vicenda.

A più di 30 anni dalla sua uscita, il film di Marco Ferreri (Storie di Ordinaria Follia) non perde minimamente la capacità di mostrare con semplicità ed efficace chiarezza il problematico rapporto uomo-donna nella sua quotidianità.

Un invito a riflettere su un tema che troppo spesso viene banalizzato, ritenuto ormai superato o dato per scontato (soprattutto dagli uomini), ma che invece continua ad essere centrale nella vita di ogni giorno.

 

Venerdì 14 Marzo 2008 ore 17 in Aula C, SciPol – Strada Maggiore 45, Bologna