Si sa, non si può costringere il pensiero entro tempi determinati, pena una frittata di dimensioni astronomiche (e si vede anche nel nostro quotidiano "mercato flessibile", soprattutto in campo informazionale!).


Con un "leggero" ritardo (cos’è un anno in confronto,ad esempio, alla storia della filosofia?) pubblichiamo i materiali prodotti dal ciclo di Seminari Autogestiti 2007, intitolati "La transizione Post-Fordista(?)" e (auto)organizzati dal Collettivo S.p.a. (Soggettività Precarie Autorganizzate) di Scienze Politiche (la nostra facoltà) nell’ambito del Ciclo Seminari Sull’Innovazione promossi, oltre che dal S.p.a, dal Collettivo C38 (Lettere e Filosofia) e dal Collettivo Casseur (Ingegneria).


Il percorso di autoformazione
, iniziato con delle riunioni tra studenti e alcuni professori che hanno aderito al progetto, si è sviluppato con l’individuazione di una bibliografia minima, integrata di volta in volta con gli spunti personali che sono emersi dalle letture e anche da alcuni "consigli" dei professori stessi.


Così si sono andati a costruire i due incontri pubblici (ovvero la punta dell’iceberg) in cui a partire dalle relazioni ai testi letti fatte dagli studenti, si è cercato di sviluppare un dibattito sui temi con un’attitudine che andasse a ribaltare lo schema da lezione frontale: piuttosto che partire dalla spiegazione del docente di turno, abbiamo preferito la sua "interrogazione".


 Questo ha permesso anche di considerare ogni teoria e "narrazione" proposta non come la chiave risolutiva di un problema (detto in altri termini, la "verità"), ma come un ipotesi da decostruire, indagare, falsificare e mettere alla prova.


Questo perchè siamo convinti che un pensiero realmente critico è quello che riesce a mettere in crisi.

Noi abbiamo iniziativo a mettere in crisi innanzitutto noi stessi.


 



 


Questi sono i testi dei riassunti, degli schemi e di alcune riflessioni emersi dal percorso autoformativo, godeteveli!


 

I° Incontro: "La crisi della cittadinanza industriale" (in .doc)


 


con Sandro Mezzadra, docente di Studi Coloniali e Post-Coloniali alla facoltà di Scienza Politiche, Bologna


E questa è la bibliografia di riferimento usata nel primo incontro:


S.Mezzadra, Costituzionalizzazione del lavoro e Stato Sociale: l’esperienza weimariana, in AA.VV., Ai confini dello Stato sociale, ManifestoLibri, 1995, Roma – (in particolare pagg.81-95).


R.Dahrendorf, Classi e conflitto di classe nella società industriale avanzata (un testo del 1957), Laterza, 1977, Bari – (in particolare p.401 e ss. su: "la democrazia industriale" et p.417 e ss. su: "l’isolamento istituzionale del conflitto industriale").


A.Negri, Il lavoro nella costituzione, in Id., La forma Stato, Feltrinelli, 1977, Milano.


A.Supiot, Il futuro del lavoro, Carocci, 2003, Roma.


A.Salento, Postfordiamo e ideologie giuridiche, Angeli, 2003, Milano.


 

II° Incontro: "La crisi della modernità: nuovi lavori e nuove identità sociali" (in .odt)


 

con Federico Chicchi, ricercatore in Sociologia del Lavoro della facoltà di Scienze Politiche, Bologna.


Con il tempo si sono cancellate tracce di memoria bibliografica, ma i contenuti sono ancora vivi!


A.Gramsci, Americanismo e fordismo, someone, somewhen, somewhere.

D.J.Harvey, La crisi della modernità, someone, somewhen, somewhere.


M.Revelli, Economia e modello sociale nel passaggio tra fordismo e toyotismo, someone, somewhen, somewhere.


C.Marazzi, Il posto dei calzini, Bollati Boringhieri, 2004, Torino.

A.Salento, Postfordiamo e ideologie giuridiche, Angeli, 2003, Milano.

F.Chicchi, Lavoro e capitale simbolico, questo lo trovo!Promesso!

 

 



*Nota/Appello: i materiali del 2° incontro seminariale sono ancora in una forma parziale, essendo stati stampati la prima volta solo qualche tempo fa, in occasione di un’ iniziativa di riappropriazione dei saperi fatta dal Collettivo S.p.a. in collaborazione con il Collettivo C.u.a.


 


Essi sono anche in formato —>>> OpenOffice 2.3 GET IT!!!