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[presidio / pranzo sociale] FOOD NOT LAGER! 4 maggio

 

Presidio e Pranzo sociale
FOOD NOT LAGER!

in solidarietà con i reclusi in sciopero della fame
 
la concerta gestisce la mensa del c.i.e. di Bologna
incassa 72€ al giorno a detenuto per riempire i pasti di psicofarmaci

grazie alla connivenza dell’Alma Mater
la Concerta s.p.a. gestisce la mensa universitaria
lucrando su di te e rendendoti complice del razzismo istituzionalizzato

… forse prima non lo sapevi, ora lo sai:

BOICOTTA LA MENSA
contro i CIE / contro il razzismo

MART 4 MAGGIO > dalle 12.oo
in P.zza Puntoni (incrocio via zamboni, davanti alla mensa)
cibo – sound – mostre – materiale controinformativo …



… ascolta e diffondi l’audio lancio …

http://noblogs.org/flash/mp3player/mp3player.swf
 

 
scarica qui l’appello in .pdf

qui il flyer a5.pdf e qui l’a4 flyer.pdf

SUL SUSSUNTO BARBARO


La comunità immaginata: Lega Nord- Avvertenze per l’uso
Tenere lontano dalla portata dei bambini

Discussione polifonica sul fenomeno leghista.
Analisi di un movimento territoriale in ascesa, fra politiche di esclusione razziale
e costruzione di comunità, fra difesa della tradizione e reinvenzione del nord.
All’incrocio fra passato e futuro delle destre europee.

Presentazione del video (in anteprima mondiale)
"Giussano: an instant north blues"


Caucaso Factory, Bologna, 2010
Saranno presenti gli autori

Presentazione della tesi
"La comunità in movimento:sociologia della Lega Nord"


Sarà presente l’autrice

Interventi di compagn@ di Radio Onda d’Urto (BS)
e del Centro Sociale 28 maggio (Rovato- BS)

presenta Spa (studi Post-Padani Autorganizzati)

Note sugli ultimi giorni di lotta contro il Cie

ven 16/4 – Durante il presidio che alcuni solidali danno vita sotto le mura del CIE di Bologna di Via Mattei, i reclusi ci fanno sapere che sull’onda dello sciopero del Cie di Corelli, cominciano uno sciopero della fame.
Sono incazzati neri e la sera la rabbia prende la forma di un principio di incendio. Fuori un gruppo di solidali che era arrivato per un sostegno esterno viene circondato e allontanato dalla polizia.

sab 17/4 –
In città comincia una campagna di sensibilizzazione sullo sciopero, si cerca di supportare all’esterno le ragioni dei reclusi dentro. Alcuni volantinaggi [scarica qui uno dei flyer mensa.pdf] all’esterno della Mensa universitaria cercano di spiegare ai tanti studenti che ogni giorno fanno uso del servizio mensa, che l’impresa che la gestisce è implicata nella gestione dei nuovi lager.

merc 21/4 – In mattinata prende vita un azione simbolica al Tribunale di pace di Via Barontini. Alcuni compagni s’introducono all’interno del tribunale con striscioni, volantini e megafono per sostenere i reclusi in lotta del Cie di Via Mattei e ribadire la complicità di chi firma il prolungamento della detenzione e gli ordini di rimpatrio. 

Proprio in mattinata giunge la notizia che a seguito della rivolta di sabato una quindicina di immigrati sono stati trasferiti in altri Cie.

Un frammento della lotta contro la mensa, diventa "foto del giorno" sulla versione online del Corriere di Bologna:

 

[Fronte Interno] La militarizzazione delle Emergenze – A l’Aquila

 
 
scarica qui il .pdf e diffondi
 
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dopo l’appuntamento sulla militarizzazione del conflitto, con interventi sui casi delle rivolte di Napoli e il progetto di privatizzazione della Difesa, e quello sulla trasformazione securitaria delle città

VENERDI 23/4

– in Aula C –  dalle  18.oo in poi

Sulla Protezione Civile, la gestione del terremoto de L’Aquila e la militarizzazione delle emergenze

Quello che è stato attuato a L’Aquila è stato un laboratorio di militarizzazione del territorio in situazione emergenziale. L’utilizzo dell’esercito, il ruolo della protezione civile, la reazione delle vittime… ad un anno dal terremoto de L’Aquila, proviamo a tracciare un bilancio per poter introdurre un discorso sul processo di trasformazione della Protezione Civile, la pericolosità del progetto, e sul comportamento dello Stato in emergenza

dalle 18.3o
ne parliamo con

un compagno di “Epicentro Solidale”
rete di solidarietà dal basso nel post-sisma

Manuele Bonaccorsi
autore di ‘Potere Assoluto’
 – la Protezione Civile ai tempi di Bertolaso –

compagni
autori di tesi e lavori sulla Protezione Civile
 e la situazione emergenziale


a seguire

Video e Doc.
sulla militarizzazione e la gestione
del terremoto de L’Aquila

e Aperitivo

 
 

RASSEGNA COLLETTIVO VIDEOTEPPISTI – PROIEZIONE CORTOMETRAGGI – 15.04.10 H 17 @ AULA C AUTOGESTITA

AULA C AUTOGESTITA PRESENTA
Rassegna Collettivo Videoteppisti     
Visioni Distopiche/Horror Malato/Cinema Indipendente 
 
PROIEZIONE DEI CORTOMETRAGGI

"WOLFHOUND" (vincitore del 1° premio al Nonantola Film Festival 2009)

"SEMELLE" (3° al Festival Location di Piacenza 2009)

e in anteprima "CANIS CANEM EDIT" 


INTRODUCONO E PRESENTANO GLI AUTORI DEI CORTI
--- A PRECEDERE APERITIVO --

[Film] il Sasso in Bocca

– Contro la mafia e contro il Capitale –

MERCOLEDI 17 / marzo
aula c presenta

"Il sasso in bocca" di Giuseppe Ferrara
 
Un docu-film sugli sviluppi della mafia nel dopoguerra,
dei legami tra le strutture mafiose e il capitale, 
tra gli uomini delle famiglie e i rappresentanti degli interessi
americani nella ricostruzione.
A metà tra finzione e inchiesta giornalistica,
il film mette in luce il nodo indissolubile tra Stato
e interessi mafiosi, tra capitale e malaffare.
 
dalle 18.30 - abbeveraggi e simpatia
dalle 19.oo - Inizio Film
 

Dalle curve all’intera società

 
Da anni gli stadi sono uno dei laboratori per eccellenza della repressione. Le varie leggi speciali che i vari governi hanno sfornato, da un lato hanno inasprito fortemente le pene, permettendo ad esempio ai Questori di punire il solo possessso di un fumogeno, un tamburo o di un megafono con la "diffida" (allontanamento dagli stadi per un periodo variabile da 1 a 5 anni, spesso con obbligo di firma in questura, senza che vi sia stato un regolare processo che accerti la colpevolezza del diffidato), dall’altro hanno creato solo più tensione tra tifoserie e forze dell’ordine, garantendo però spesso a queste ultime impunità giudiziaria. Norme quali l’arresto in flagranza differita o la stessa diffida sono chiaramente anticostituzionali, vengono lasciate alla completa discrezionalità dei Questori e sono usate spesso per colpire quella parte del tifo organizzato che denuncia quello che gli stessi ultras chiamano "calcio moderno". Un calcio che si scopre fatto di doping e partite decise a tavolino, truccate quanto i bilanci di società sportive piene di debiti ma salvate dai decreti e dagli aiuti econominci dello stao (i nostri soldi!). E mentre queste stesse società si arricchiscono con i lauti introiti provenienti dalle pay-tv, i prezzi dei biglietti negli stadi continuano a salire (soprattutto dei settori popolari come le curve) rendendo proibitivo anche andare a vedere una singola partita. In parlamento intanto si discute una proposta di legge, come sempre bipartisan, il cui obiettivo è di privatizzare gli impianti sportivi del demanio e destinare nuove aree pubbliche alla creazione di mega centri commerciali in vista degli europei del 2016. In questo incontro si parlerà di tutto questo, del pericoloso binomio tra business e repressione, e di come tale binomio non esiste solo allo stadio, ma è forse un qualcosa di ancora più pregnante, di consolidato, insomma un qualcosa che viviamo tutti i giorni sulla nostra pelle. All’incontro potremmo ascoltare la trestimonianza di Paolo, un tifoso del Brescia che, in seguito ad una carica ingiustificata della celere, dopo 9 mesi di coma, non si è più completamente ristabilito. Perchè crediamo che la brutalità poliziesca e gli abusi di potrere non possano essere archiviati, perchè crediamo nella dignità e nella giustizia, quelle vere! 

17 FEBBRAIO 2010 H. 19 // APERITIVO/SERATA “MERCOLEDI’ DELLE CENERI: MA QUALI CENERI, SOLO MACERIE” //

Fuoco Greco – Proiezioni e discussione sulla Rivolta antiautoritaria greca

[Comunicato] LO STATO UCCIDE

In seguito all’omicidio di Mohammed
http://www.autistici.org/macerie/?p=24163

dei compagni in aula hanno scritto un comunicato, diffuso in giro.
lo trovate in .pdf qui