La Destra a P.za Maggiore?Non credo proprio!

Via i fascisti da Bologna!

Domani venerdì 4 Aprile LaDestra-Fiamma Tricolore dovrebbe tenere un comizio elettorale in P.Za Maggiore.

Noi saremo in piazza per ribadire, se ce ne fosse bisogno, che il fascismo, mai rinnegato dalle formazioni politiche che dovrebbero parlare in una delle piazze simbolo della Resistenza, non ha e non può avere spazio, in una città come Bologna, ma in ogni luogo che dalla memoria passata voglia attingere per costruire un futuro migliore.

Di seguito segnaliamo le iniziative che sono state messe in campo dal movimento bolognese alle quali parteciperemo come sempre con la nostra attitudine ad esser soggetti auto-organizzati:

Si comicia con il presidio organizzato dall’Assemblea Antifascista Permanente: tutt* in p.za XX Settembre dalle 16.30 per dire che nessuno spazio ai fascisti può essere concesso e tollerato.

Dalle ore 17, tutt* sotto il Nettuno (p.za del Nettuno) per contrastare la presenza de LaDestra-Fiamma Tricolore. 

 

L a legge dice che hanno diritto di parlare anche i fascisti…Noi no lo crediamo!

E tu?

Presentazione del libro “Gli Arditi del Popolo”

   Giovedì 10 aprile ore 16:00
 
PRESENTAZIONE DEL LIBRO:

   “Gli ARDITI DEL POPOLO”
 LA PRIMA LOTTA ARMATA CONTRO IL FASCISMO
        (1921-1922)

La convinzione che la storia la scrivano i vincitori non può spiegare l’oblio che l’arditismo popolare ha incontrato dalla sua morte ai giorni nostri.

Sorti su iniziativa di Argo Secondari nell’estate del 1921 con l’intento di difendere le masse lavoratrici dalle azioni squadristiche dei fascisti, gli Arditi del popolo si diffondono rapidamente su quasi tutto il territorio nazionale.
Vi aderiscono migliaia di giovani e di lavoratori di varia tendenza politica, che vedono nel movimento un efficace strumento di opposizione alla violenza delle camicie nere.
                         
Sarà presente l’autore Andrea Staid 
 Trash Nazi!
"Ricordare il passato può dare origine ad intuizioni pericolose
e la società stabilita sembra temere i contenuti sovversivi della memoria"
 
 
Aula C Autogestita Bologna

Scienze Politiche Strada Maggiore 45

Lo sforzo paga: Alma Water Studiorum – Atto III


 

Contro/esposizioni di tesi

 

Questo progetto nasce all’interno del Collettivo SPA, lungo un percorso di critica al sistema universitario, al contenuto del sapere che viene insegnato.Ma soprattuto è una critica verso i metodi, verso la pedagogia universitaria, la sua unidirezionalità di comunicazione, verso la non interazione con gli studenti, verso il suo evitare ripetutamente momenti di confronto, di rielaborazione del sapere da parte di chi lo studia e quindi in sostanza di partecipazione attiva alla costruzione stessa del sapere, della memoria collettiva.
La gestione dall’alto dei piani di studio, una didattica basata essenzialmente sulla lezione frontale del docente
e sulla ricezione passiva dello studente; la somministrazione di pacchetti di nozioni frammentate e
deproblematizzate, l’esame finale come potere di certificazione dell’accettazione acritica del contenuto delle
lezioni, sono parte centrale di quel processo di esproprio e strumentalizzazione della conoscenza e delle abilità
cognitive degli studenti che fanno dell’università un’istituzione orientata alla riproduzione e alla legittimazione
dei processi di dominio ed alienazione che governano la società.


La critica politica di tale stato di cose deve vedere nella messa in discussione della didattica uno dei suoi tratti
caratterizzanti. Da qui la scelta l’anno scorso di aprire un percorso di seminari autogestiti sulla transizione
post-fordista
(all’interno di un più ampio ciclo di seminari sull’innovazione insieme ai collettivi C38 e Casseur)
attraverso cui abbiamo creato, in via del tutto sperimentale, un vero momento di autoformazione in cui gli
stessi studenti sono diventati i relatori.


Quest’anno, nella stessa ottica di autoformazione, partirà il progetto di controesposizione delle tesi di laurea,
che fra l’altro da poco tempo nella nostra facoltà sono state eliminate. In effetti, ciò che è stato eliminato era
ormai una buffonata, in quanto l’esposizione della tesi, prima della sua totale eliminazione, era rimasta un
momento privo di reale possibilità di espressione e condivisione dell’unico sapere critico e personale.

L’intento è di creare un momento in cui diverse persone possano esporre la propria tesi, partendo dalle
persone che in un modo o nell’altro hanno condiviso questo percorso o che comunque condividono
quest’approccio critico al sapere. Il primo momento di “controesposizione collettiva” avverrà in due puntate
durante la seconda e terza settimana di aprile. L’aula C, già contenitore fisico delle tesi di laurea (Progetto *teca), diventerà contenitore anche in senso metafisico del sapere che da quelle tesi si emanerà. Il presupposto è quello di
poter allargare il progetto a chi vorrà sperimentare insieme a noi questo bizzarro percorso di autoformazione.

Programma del primo round di contro-esposizioni

Vi aspettiamo numeranti e desiderosi!

Ricordate: l’occasione fa l’uomo saggio. 

A-R>08: Vacanza Pasquale!

Si comunica che siccome saremo occupati a devastarci, trovare i parenti, ri-ordinare le idee e raccogliere le forze per affrontare al meglio la primavera che si appresta a venire, l’Anti-Rassegna subirà una pausa di 2 incontri.

Ovvero sia il venerdi pre-Pasquale (il 21 marzo) che quello post-Pasquale (28 marzo) le proiezioni salteranno e riprenderanno insieme a tante altre iniziative da Venerdì 4 Aprile.

 Cogliamo l’occasione per fare gli auguri a Pasquale.

Anti-Rassegna 08: la lista!(Costantemente Reviewed)

Pubblichiamo di seguito la lista completa dei film che passeremo in (A)-Rassegna.

C’è da dire che l’Anti-Rassegna, aimè, è già iniziata da circa un mese.  Quindi le prime quattro proiezioni…ve le siete perse!

Ma non disperate: ci stiamo attivando per la costruzione di una DVD-teca (DVD, DivX, et altri formati…quello che riusciamo a trovare!) con tanto di computer in grado di permetterne la visione (su questo ci stiamo ancora lavorando, anzi: se te intendi passa in aula a darci una mano!) dove stiamo raccogliendo innanzitutto i film dell’Anti-Rassegna.

Le proiezioni sono TUTTI I VENERDI intorno alle 17 (aspettiamo anche i ritardatari, ma non esagerate!).

Ovviamente in Aula C – Strada Maggiore 45 – Facoltà di Scienze Politiche – Bologna

Here tha list:

Koyaanisqatsi di Godfrey Reggio   wiki   sito   (DATO)

Drugstore Cowboy di Gus Van Sant  (DATO)

La Schivata (L’Esquive) di Abdel Kechiche  wiki(Eng)   (DATO)

Salvador: 26 Anni Contro di Manuel Huerga  wiki(Eng)   wiki(Ita)    sito(Ita)    (DATO)

Waking Life  di Richard Linklater  (DATO)

L’Ultima Donna di Marco Ferreri (Venerdì 14 Marzo ore 17 – Aula C) 

Old Boy di Park Chan-wook (Venerdì 4 Aprile ore 17) sito(ENG)  gallery(1)  gallery(2)

A-R>08: Film della Settimana: Waking Life

Questa settimana proietteremo "Waking Life" di Richard Linkater.

Primo esperimento di una nuova tecnica cinematografica resa compiuta dalla seconda opera del regista "Scanner Darkly".

La tecnica in questione consiste nell’applicazione del colore direttamente sulle immagini, tramite l’uso digitale di programmi di editing.

Atmosfere tra il fumetto, il disegno digitale e la "normale" ripresa cinematografica fanno da cornice (anche se spesso hanno il pregio/difetto di attirare troppo l’attenzione sulla realizzazione grafica) ad una trama intricata ricca di spunti e richiami filosofici.

Per sperimentatori.

 

P.S.: ci scusiamo per la brevità della presentazione e per la carenza perpetua del materiale promesso…

Sono i tempi dell’autogestione (quando è vissuta quotidianamente come pratica vitale) 

Progetto *teca

Il Progetto *teca è un mega-contenitore in espansione.

I materiali più vari (dai libri, ai film, dai fumetti, alle riviste…fino ad esaurimento dello spazio!) messi in condivisione da chi ha vissuto, vive e vivrà l’Aula.

Perchè ciò che è mio, lo puoi leggere-vedere-sfogliare-assaggiare anche tu!Anzi, DEVI FARLO!

Se l’idea ti stuzzica, passa a trovarci, "annusa" la situazione e magari porta anche tu qualcosa che vuoi condividere!

 

Il Progetto *teca si compone, per ora, di:

– Biblioteca Autogestita (dal comitato spontaneo sapere/ordine: altrimenti detto chi prende, metta a posto e chi si incula qualcosa, verrà aspettato sotto casa!) con tanto di servizio prestito (ricorda il comitato ti guarda…è ovunque…il comitato…SEI TU!)

– Mini-Archivio di riviste (da Carta ad Infoxoa passando per zine e autoproduzioni locali), articoli, idee [ENDURING EXPANSION]

Centro di Raccolta Tesi di Laurea (collegato al progetto Alma Water: atto III)

– DVD-teca: i film dell’Anti-Rassegna + tutto quello che porterete/porteremo.  [NEW!]

  Si possono vedere sul computer dell’Aula.  [UNDER SBATTIMENT!]  

– Archivio Digitale (collegato al Copyriot Lab)  [UNDER CONSTRUCTION] 

Il tutto nella suggestiva location dell’Aula.

Puoi fumare, sorseggiare caffè (Habemus Caffettieram!), thè (Habemus Fornellus!), socializzare liberamente (con chi vuole socializzare, mi raccomando!) e addirittura studiare (anche mentre fai tutto il resto!).

Pranzo Sociale

Il Pranzo Sociale dell’Aula: quality cibo, sociality e un po’ di autofinanziamento (ma poco!)!
Porta quello che vorresti mangiare – mangia quello che vorresti cucinare!


————————-TUTTI I GIOVEDI’ VERSO 12/12.30———————-

 

solamente in —>AULA C, Strada Maggiore 45, Facoltà di Scienze Politiche, Bologna! 

A volte… ripensiamoci! I materiali dei gloriosi seminari autogestiti!!!


Si sa, non si può costringere il pensiero entro tempi determinati, pena una frittata di dimensioni astronomiche (e si vede anche nel nostro quotidiano "mercato flessibile", soprattutto in campo informazionale!).


Con un "leggero" ritardo (cos’è un anno in confronto,ad esempio, alla storia della filosofia?) pubblichiamo i materiali prodotti dal ciclo di Seminari Autogestiti 2007, intitolati "La transizione Post-Fordista(?)" e (auto)organizzati dal Collettivo S.p.a. (Soggettività Precarie Autorganizzate) di Scienze Politiche (la nostra facoltà) nell’ambito del Ciclo Seminari Sull’Innovazione promossi, oltre che dal S.p.a, dal Collettivo C38 (Lettere e Filosofia) e dal Collettivo Casseur (Ingegneria).


Il percorso di autoformazione
, iniziato con delle riunioni tra studenti e alcuni professori che hanno aderito al progetto, si è sviluppato con l’individuazione di una bibliografia minima, integrata di volta in volta con gli spunti personali che sono emersi dalle letture e anche da alcuni "consigli" dei professori stessi.


Così si sono andati a costruire i due incontri pubblici (ovvero la punta dell’iceberg) in cui a partire dalle relazioni ai testi letti fatte dagli studenti, si è cercato di sviluppare un dibattito sui temi con un’attitudine che andasse a ribaltare lo schema da lezione frontale: piuttosto che partire dalla spiegazione del docente di turno, abbiamo preferito la sua "interrogazione".


 Questo ha permesso anche di considerare ogni teoria e "narrazione" proposta non come la chiave risolutiva di un problema (detto in altri termini, la "verità"), ma come un ipotesi da decostruire, indagare, falsificare e mettere alla prova.


Questo perchè siamo convinti che un pensiero realmente critico è quello che riesce a mettere in crisi.

Noi abbiamo iniziativo a mettere in crisi innanzitutto noi stessi.