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La memoria scomparsa

Tra storia e poesia

 

Martedi 27 Maggio Ore 16 @ Aula C – Strada Maggiore 45
 
Leggiamo il passato per scrivere il futuro

Incontro con l’autore
e presentazione del libro:

“LA STORIA INSEGNA”
Poema storico-civile

di Roberto Dall’Olio
Docente di filosofia e storia

Gramsci diceva: “La Storia insegna ma non ha scolari”. E’ da questo passo che si può ricostruire l’intero universo poetico dell’opera di Dall’Olio che affianca lirismo e storicità perduta.
Il testo ripercorre i meandri sopiti della memoria e gli errori gravi che da queste dimenticanze sono stati generati.
E’ in questo viaggio che Antonio Gramsci “assurge a guida capace di caricarsi dei drammi, dei silenzi […]  di un’umanità che compie il ciclo: dall’esaltazione dell’intelligenza, alla sua perversa negazione.”

 

 

"…Così è stato il Novecento
molti ideali sono stati sogni
che hanno generato mostri
dal comunismo è uscito Stalin
dal capitalismo il disastro ecologico
dal benessere la noia consumista
dalla libertà un freddo egoismo
dalla solidarietà una competizione spietata
dal libero amore lo sfruttamento
dall’uguaglianza una viscida disparità
dalla democrazia uno strisciante dominio…"

Roberto Dall’Olio

Muovendosi verso Verona…

Collettivo Spa
Collettivo Figlie Femmine
Aula C Autogestita
Giovedì 15 Maggio

 

Muovendosi verso Verona…

 

Ore 13 (circa): Pranzo Sociale Antifascista @ Giardino Dubcek
(o Giardino D’Inverno o Giardino di Facoltà )
—->>>Strada Maggiore 45, in fondo a sinistra<<<—-

 

—->>> Dalle 15.30 – Aula 2 <<<—-

 

proiezione di "Destra radicale in Europa" (’95)
Intervista a V.Marchi

L’autore del libro "Nazirock" (95) e studioso di fenomeni legati al razzismo e alla xenofobia, alle culture giovanili, racconta in questa intervista la nascita, gli sviluppi sociali e soprattutto culturali delle principali formazioni dell’estrema destra.

 

—->>>A seguire: Nazirock ( 2008 )
<<<—
Video-Inchiesta sull’estrema destra italiana.

[Ri-Aggiornato] Nicola è ognuno di noi! Sabato 17 tutti/e a Verona!

Sabato 17 Tutt* a Verona!

Pullman da Bologna

L’Assemblea Antifascista Permanente sta organizzando e organizzandosi per autofinanziare
PULLMAN DA BOLOGNA

per raggiungere Verona

—>>>informazioni aggiornate:
partenza Sabato 17 Maggio ore 12 dall’Autostazione (P.za XX Settembre)

—>>>costo indicativo: 10€ (5€ per student* e precar*)

per info e prenotazioni:

—>>>mail: aap-bologna at riseup punto net tel: 3357277140

—>>>[4more-info-go2]: Assemblea Antifascista Permanente Bo


Pullman gratuiti organizzati dal PdCI Emilia Romagna
 
—>>>partenza ore 12.15 Piazzale Aldo Moro
(rientro previsto, indicativamente, per le ore 19.30)
 
—>>>per info e prenotazioni

mail
: ottobre18 at email punto it – tel: 3204350049

Treno per Verona

—>>>Meeting Point: Stazione FF.SS ORE 11

—>>>Info: Collettivo Universitario Autonomo

 
segue l’appello del corteo


Sabato 17 Maggio 2008: MANIFESTAZIONE

Partenza corteo dalla Stazione Verona Porta Nuova ore 15.00


Nicola è ognuno di noi

Per sconfiggere insieme la paura scendiamo in piazza per svegliare una
città che troppe volte ha girato la testa. Non deve farlo questa volta.
Non deve farlo mai più.
Mobilitiamoci e riprendiamo la parola prima che l’ipocrisia riscriva
anche questa storia.

per una Verona libera dalla paura,
per una Verona libera dall’odio,
per un Verona libera da vecchi e nuovi fascismi,
libera dall’intolleranza, dal razzismo, dall’ignoranza

perchè esiste una Verona coraggiosa, aperta, indignata
perchè guardarsi all’interno, riconoscere il male profondo del nostro
tempo e della nostra città è crescere. Liberi.
Costruiamo assieme un corteo che attraversi e viva la città in una
giornata aperta alle iniziative e ai contributi positivi di tutte e tutti.

Nel 2008 a Verona si muore ancora di fascismo.
Al posto di Nicola poteva esserci ognuno di noi.
________________________________________________________
Assemblea cittadina promotrice della manifestazione
per adesioni: adesioni17maggio@gmail.com

Il “processo di Bologna”: andata e ritorno (senza biglietto)

Dietro forti pressioni del Collettivo Spa e indirettamente dei media di mezzo movimento bolognese :-P, pubblichiamo questo documento di riflessione sul percorso che Università di tutta Europa hanno intrapreso dal lontano 1999 fino ai giorni nostri. E’ un po’ lungo, ma ve lo pippate lo stesso.

Le info sulle mobilitazioni in Spagna vengono da qui ; quelle sulle mobilitazioni in Portogallo e Serbia vengono da nostri inviati direttamente in loco. Tremate servizi!

Bologna (pro) Cess andata e ritorno

In questi giorni in Spagna studenti di varie Università si stanno
mobilitando
contro il famoso "processo di Bologna" (ci ricorda qualcosa
questo nome?). Questo indirizzo programmatico, a cui fu dato l’avvio nel
1999, sancì la definitiva e irreversibile mercificazione del sapere di
tutta Europa, espresse la volontà di appiattire la funzione culturale e
formativa dell´istruzione universitaria a mero strumento di mercato. La
"Dichiarazione di Bologna"
fu il risultato di questo percorso. 29
Ministeri dell’Istruzione furono d´accordo nel decidere che i laureati
diventassero
tutti uguali, omologati, la stessa merce dall’Italia alla
Lettonia
per garantire, apparentemente, le migliori condizioni di
"competitività" all´interno del mercato del lavoro internazionale.

E’ strano andare in luoghi diversi come la Serbia, o il Portogallo, e
vedere studenti che protestano "contro Bologna", eppure questo può dare
l’idea della grandezza e della pericolosità di questo progetto di
distruzione dell’università.
In realtà tale "ambizioso" progetto ha dimostrato chiaramente di essere
fallimentare.

I neo-laureati triennali non hanno assolutamente competenze
lavorative adeguate, finiscono per fare lavori de-qualificati,
de-qualificanti e mal pagati, e l’investimento per poter continuare gli
studi fino al secondo gradino della specialistica non è da tutti
praticabile, anche a causa dei sempre più frequenti corsi a numero chiuso.

Tornando a Bologna…

Da qui è partito e qui ritorna, dopo aver fatto il giro dell’Europa e
oltre…

Il nostro Ateneo, e ancor di più la nostra Facoltà di Scienze
Politiche
, in questi anni hanno fatto di tutto per seguire e spesso
stimolare questo fantomatico processo "qualità ed eccellenza". Inoltre in
Italia
, molto più che in altri paesi, queste riforme, indipendentemente
dal colore del governo, sono state attuate a "costo zero"
, in nome di uno
standard di "qualità" (valutata da gruppi di università come l’acquis, o
da test di valutazione di conformità agli standard internazionali come la
quality assurance) che nella pratica, senza risorse, si rivelava essere
sinonimo di "produttività".

Incontri su carcere e società

*Collettivo S.P.A. presenta:*

Il progetto Alma Water (Atto III) comincià già a dare i suoi frutti: per volontà (e sbattimento!) dei relatori di tesi della quarta giornata di contro-esposizione, che ha ragionato sui criteri di legittimazione degli Stati, sul confine come elemento strutturante della cittadinanza e della relativa costruzione di meccanismi di inclusione e di esclusione/controllo, dell’istituzione totalitaria e dei suoi perversi effetti escludenti e disumanizzanti, nascono questi due incontri pubblici che vogliono essere introduttivi per un percorso di conoscenza e studio sulla tematica del controllo sociale e le sue teorie e applicazioni in termini di controllo della marginalità, costruzione e controllo della devianza e in ultima sostanza strutturazione di un campo discorsivo che incide sul vissuto quotidiano di tutt* noi.

MECCANISMI DI CONTROLLO ALDILA’ DELLE MURA DEL CARCERE

MARTEDì 29 aprile, ore 15.30: FABBRICA E CARCERE

La prospettiva storica della contemporanea nascita del carcere e della fabbrica, i meccanismi economici che si nascondono dietro all’esistenza dell’istituzione carceraria, e l’attualità del carcere, la funzione che esso svolge oggi nel mantenimento dello status quo.

Relatore: Prof. Dario Melossi (docente di criminologia all’università di Bologna)

MARTEDì 6 Maggio, ore 15.30 LA CARCERIZZAZIONE DELLA SOCIETA’?

Come i dispositivi di controllo escono dalle mura del carcere e si ramificano nella società. A chi giova questo controllo, su quali categorie ricade in particolar modo e perchè. La questione dei migranti in carcere come categoria di marginali particolarmente penalizzata.

Relatore: Prof.Alvise Sbraccia (docente all’università di Padova)

IN AULA C AUTOGESTITA, SCIENZE POLITICHE, STRADA MAGGIORE 45.

Sicurezza?Parliamone!


ECCO LO STATO PENALE: TI SENTI PIÙ SICURO?


 

Da tempo si sta assistendo al rafforzamento generalizzato del settore penale degli stati, che contempla l’accrescimento dei sistemi di controllo e di incarcerazione, e la criminalizzazione insistente di alcune fasce della popolazione, spesso quelle più marginali. Secondo alcuni, tali trasformazioni risponderebbe al venir meno del precedente criterio di legittimazione statale, che era basato più propriamente sulla qualificazione sociale dello Stato. Tuttavia, le trasformazioni da cui sono investiti oggi gli Stati "occidentali" non sono esclusivamente la risposta ad una corrosione delle basi sociali su cui la legittimità dello Stato si reggeva; ovvero, non è solo questo, ma lo è in parte.

Appello internazionale contro il campo di Forza Nuova

Appello internazionale
No al campo fascista internazionale nell’isola di Cipro!

Nell’ottobre scorso, dopo una riunione a Milano, gli estremisti di destra del NPD (Germania) e di Forza Nuova (Italia) hanno annunciato che d’ora in poi opereranno sempre insieme e hanno già progettato un certo numero di attività comuni.

Fra queste attività progettano di allestire un campo di addestramento a Cipro per questa prossima estate, in collaborazione col partito neofascista greco "Hirsi Avgi" ("L’Alba d’Oro" ). Il campo avrà come scopo «la formazione ideologica e fisica dei giovani» e sarà presentato come «protesta a favore dei diritti dei greci ciprioti che sono stati cacciati dalla propria terra» e come «reazione all’occupazione del 40% dell’isola per l’invasione turca sul suolo Europeo…».

Come Forza Nuova e il NPD tedesco, anche "Hirsi Avgi" è un’organizzazione dichiaratamente fascista, che ha sostenuto la Giunta militare dei Colonnelli e in anni recenti ha esteso il suo campo d’azione anche all’isola di Cipro.

Si tratta di un gruppo che non esita a far ricorso alla violenza: il suo leader (Nikolaos Michaloliakos) ha subito due condanne per aver collocato una bomba in un cinema di Atene; il tesoriere ha subito una condanna per rapina a mano armata; un altro esponente di spicco del partito è stato condannato a 21 anni di prigione per l’omicido di Dimitris Kousouris, studente di sinistra attivo nel sindacato. "Hirsi Avgi" è per altro responsabile di numerose altre violenze, aggressioni, omicidi, attacchi incendiari ai campi di rifugiati. Dopo le ultime elezione politiche a Cipro, che hanno visto trionfare il partito comunista, "Hirsi Avgi" è scesa in piazza armata di pietre e spranghe d’acciaio assalendo civili, bruciando automobili e provocando notevoli danni materiali nelle città di Nicosia, Limassol e Larnaca.

Del resto, anche in Italia i militanti di Forza Nuova si sono distinti negli ultimi anni per gravi atti di intimidazione, razzismo, omofobia, violenza: assalti a sedi politiche, aggressioni, pestaggi, accoltellamenti (per un resoconto il più esauriente possibile di tali fatti, si rimanda a http://isole.ecn.org/antifa/). Le aggressioni neofasciste spesso oscurate o minimizzate dai media, il tentativo di radicamento dei fascisti sul territorio, lo squadrismo organizzato con finalità xenofobe e omofobe sono fenomeni preoccupanti in sé, ma impongono oggi anche di denunciare e contrastare gli "scambi di esperienze" tra neonazismi europei.

Già nel 2005 alcune formazioni neofasciste europee avevano cercato di organizzare a Cipro un campo d’addestramento, ma un’ampia campagna antifascista (promossa dall’organizzazione "Xekinima – Socialist Internationalist Organisation" ) era riuscita a far annullare questo progetto, grazie al coinvolgimento di tutte le organizzazioni della sinistra greca e a un forte sostegno internazionale. E in questi ultimi anni "Xekinima – Socialist Internationalist Organisation" ha continuato a portare avanti a Cipro campagne contro il razzismo e per i diritti delle minoranze kurde cipriote.

Visto che l’isola di Cipro rimane isolata, i compagni greci e ciprioti lanciano un appello di solidarietà e chiedono, dove è possibile, in Germania e in Italia, di promuovere campagne d’opinione contro questo campo neonazista.

Chiediamo pertanto a tutte le persone e le organizzazioni che hanno a cuore i valori dell’antifascismo di aderire pubblicamente a questo appello. Riteniamo che la solidarietà internazionale non solo sia un efficace strumento di lotta antifascista, ma anche il segno che un mondo diverso e più giusto è ancora possibile.

Vi invitiamo a inviare adesioni o richieste d’informazioni a: lottacwi@hotmail.it

Cancelliamo il Campo di Addestramento di Forza Nuova a Cipro!

Copio-incollo da Indymedia Emilia-Romagna, anche se quest’iniziativa la ospitiamo noi…evidentemente qualcuno è stato più rapido, bella!

Bologna, Martedì 22 Aprile c/o Aula C Autogestita, Strada Maggiore 45

Incontro informativo sulla campagna internazionale:
NO AL CAMPO FASCISTA!

Campagna Internazionale

In ottobre, dopo una riunione a Milano, i neo-Nazisti del NPD
(Germania) e Forza Nuova, hanno annunciato che opereranno sempre
insieme e hanno già progettato un certo numero di attività comuni.

Fra queste attività progettano di allestire un campo di
addestramento a Cipro per l’estate prossima. La cosa era già stata
annunciata sul sito ufficiale di Forza Nuova, ma a questo proposito
abbiamo scoperto più informazioni attraverso un articolo in un giornale
cipriota. Inoltre è stato pubblicato anche un articolo su un giornale
dell’estrema destra greca.

Il campo avrà come scopo “la formazione ideologica e fisica dei
giovani” e sarà presentato come “protesta a favore dei diritti dei
greci ciprioti che sono stati cacciati dalla propria terra” e come
“reazione all’occupazione del 40% dell’isola per l’invasione turca sul
suolo Europeo…”.

Per una primavera antifascista – Anche le foglie si tinsero di rosso

PRIMAVERA ANTIFASCISTA E ANTIRAZZISTA

Tutti i colori della lotta (tranne il nero che sullo sfondo del blog non si vede…:-P
e NO! NON E’ UN RICHIAMO ALLA SINISTRA ARCOBALENO! è solo che mi piaceva colorato!)

– Domenica-20-Aprile: Piazza dell’Unità H 11

GIORNATA PER LA LIBERTA’ E I DIRITTI DEI MIGRANTI

musica-festa-interventi-infopoint

– Martedì-22-APRILE: Aula C – Strada Maggiore 45 – H 16

Incontro informativo sulla campagna internazionale
NO AL CAMPO FASCISTA!

Saranno presenti compagni e compagne del CWI, promotrici della campagna di boicotaggio al "campo di azione" di Forza Nuova a Cipro.

-Mercoledì-23-aprile: Sala dello Zodiaco via Zamboni 13 – H 21

CONVEGNO ANTIFASCISTA: "IL DELIRIO RAZZISTA"

intervengono: Nicolini (quadro storico) – Varengo (circolo anarchico "C.Berneri" )

– Raspanti (esponente di Antigitanismo) – Leonelli ("Foucault e il razzismo di
stato" )

– Muselosi (leggi razziali) – Perilli (sessismo e razzismo)

Cordinamento Migranti Bologna – Ass. Antifascista Permanente

– Giovedì-24-aprile presso il Mercato di via Albani


Banchetto informativo per denunciare l’offensiva delle
nuove destre

XM24 h 19

"Verità per Aldo"

serata antiproibizionista
contro l’attuale legge fascista fini-giovanardi sulle droghe

– Venerdì-25-aprile

GIORNATA DELLE RESISTENZE POPOLARI

+++RESTA IN MOVIMENTO, PORTATI LA BICI!+++
Presidi di comunicazione Antifascista

H13.00 PORTA LAME
H14.30 PORTA GALLIERA
H16.00 PIAZZA DELL’UNITA’

infopoint – musica – interventi

– Sabato-26-aprile
Castello di Bentivoglio (BO)

Dalle ore 21:
Serata di canti delle resistenze

***Sarà inoltre presente in ogni iniziativa un banchetto dell’Associazione
di Mutuo Soccorso per il Diritto di Espressione
per raccogliere fondi
per i compagni di Milano
coinvolti nei fatti dell’ospedale San Paolo la
sera dell’omicidio di Dax***
Promuovono:

Assemblea Antifascista PermanenteXM24Vag61– Coordinamento Migranti BolognaANPI Bolognina
Aula C AutogestitaCollettivo SPA– Circolo Iqbal MasihCircolo BerneriMovimento AntiproCiclofficina Ampioraggio

Alma Water: il Programma

Scarica e metti sullo zaino il logo dell'Alma Water StudiorumScarica e attacca sul diario il logo dell'Alma Water Studiorum

Programma di contro-esposizione delle tesi di laurea:

Lunedì 7 Aprile 2008 ore 16:


—> Jacopo Sermasi in “Il lavoro recuperato. I movimenti di recupero di fabbriche e imprese in Argentina”

Scarica in formato .pdf: Il lavoro recuperato – Jacopo Sermasi.pdf


Il libro tratto dalla tesi di Jacopo (e scritto insieme al prof. Rizza) sarà disponibile in Aula C dal giorno della presentazione 

Martedì 8 Aprile 2008 ore 15: “C’era una volta il Piano”


—> Dario Gaglione in “Banlieue: la rivolta del novembre 2005"

Scarica in formato .pdf: Banlieue – la rivolta di novembre 2005 – Dario Gaglione.pdf


—> Marco Filoscia in “Politiche e ideologie della casa: disciplinare amministrando un bisogno”

Scarica in formato .pdf: Politiche e ideologie della casa – Marco Filoscia.pdf


—> Ivan Mammana in “La partecipazione nelle politiche urbanistiche: il caso della “Bolognina”

Scarica in formato .pdf: La partecipazione nelle politiche urbanistiche – il caso della Bolognina – Ivan Mammana.pdf

Martedì 15 Aprile 2008 ore 15: “La parola donna”


—> Silvia Torneri in “Tra femminismo e black power: nascita della soggettività femminista nera”

Scarica in formato .pdf: Tra femminismo e black power: nascita della soggettività femminista nera – Silvia Torneri.pdf


—> Anna Romani in “La condizione della donna nella Russia post sovietica”


—> Monica Rossetti in “Il rapporto donne-lavoro: elementi di continuità e di rottura dagli anni settanta ad oggi”

Scarica in formato .pdf: Il rapporto donne-lavoro: elementi di  continuità e di rottura dagli anni settanta ad oggi – Monica Rossetti.pdf

Mercoledi 16 aprile 2008 ore 15: “Carceri e società”


—> Fabini Giulia in “La criminalizzazione della marginalità come nuovo criterio di legittimazione degli stati”

Scarica in formato .pdf: La criminalizzazione della marginalita come nuovo criterio di legittimazione degli Stati – Giulia Fabini.pdf


—> Aligi Strangis in “Deterittorializzazione e controllo della mobilità entro i confini europei”



—> Silvia Calliari in “L’aria divenne stretta. Corpo e malattia in carcere”

Scarica in formatao .pdf: L aria divenne stretta – malattia in carcere – Silvia Calliari.pdf 

 

  I documenti sono stati creati e modificati usando OpenOffice 2.4

Tutte le tesi presentate sono disponibili in consultazione e copia in formato cartaceo in Aula C, Strada Maggiore 45, Bologna

 

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