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Aperitivo Solidale: serata di musica, poesia e solidarietà per l’Abruzzo

aperitivo solidale 29 04 09

 


APERITIVO SOLIDALE

MERCOLEDI 29 APRILE


ORE 19.30 FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE

STRADA MAGGIORE 45

DAL VIVO: AMOTO MJIO, JAZZ NORRIS, LES TOUCHES LOUCHES

SELEZIONE MUSICALE: CONVERSAZIONE CON MEDARDO

LETTURE: COLL. MEDFISTOLOVESYOU

 

EPICENTRO SOLIDALE

 

Il terremoto che ha colpito l’Abruzzo il 6 Aprile ha ucciso centinaia di persone, distrutto intere comunità, creato migliaia di sfollati.

Contro chi vorrebbe trasformare questa tragedia in profitto o potere, contro il rischio di isolamento e sfruttamento di chi è stato colpito, la solidarietà è la nostra unica arma. L’unica arma e anche la più forte, che riesce a superare le distanze e costruire ponti fra persone e comunità. In questo momento, per le donne e gli uomini d’Abruzzo c’è bisogno della nostra solidarietà, in tutte le forme e modi che può assumere.

Invitiamo tutte e tutti ad informarsi, prendere contatti, organizzarsi con amici e colleghi, moltiplicare le forme e i momenti di solidarietà e sostegno alle comunità abruzzesi.

 

Epicentro Solidale è una rete di attiviste e attivisti che si è messa in movimento nei giorni immediatamente successivi ai terremoti, per raccogliere e ridistribuire dal basso gli aiuti per la popolazione abruzzese.

Il Cordinamento Epicentro Solidale ha come riferimento per le informazioni gli attivisti e le attiviste presenti nel campo di Fossa (AQ) e continuerà a fornire aggiornamenti il più possibile dettagliati sulle necessità materiali della popolazione e sulle modalità di raccolta e distribuzione.

Allo scopo, sono attive due info-line ( Roma: 3473237703 ; Fossa: 3664137433 ) per mettersi in contatto direttamente con Epicentro Solidale, oltre ai contatti presenti sul sito web all’indirizzo www.epicentrosolidale.org.

Invitiamo tutti e tutte al massimo coordinamento possibile di ciascuna iniziativa, così da continuare a portare il nostro contributo in maniera efficace, rapida e – soprattutto – utile.

 

CON DIGNITA’ E SENZA BANDIERE

PER RISPETTARE, INNANZITUTTO, CHI E’ STATO COLPITO.

[B2HN] – Back 2 the Human NoizZze! – puntata sperimentale 25 Aprile 09

Parte il progetto "Back 2 the Human NoizZze!"

In occasione della giornata di Liberazione dal Fascismo, inizia a prendere forma la nostra iniziativa di rilancio musicale.

Oggi, ospitati dagli studi di Zic.Radio, abbiamo registrato questa Prima Puntata Sperimentale, che speriamo abbia un seguito anche grazie ai contributi di chi pensa che la musica debba essere condivisa, che la cultura è fatta di contaminazioni e che mettendo insieme le nostre esperienze ed esistenze non solo è possibile squarciare la coltre buia del proibizionismo e dell’annientamento culturale in atto di questi tempi, ma anche farlo dando spazio alla creativa, alla fantasia e alla BALOTTA!!!

Da qui è possibile ascoltare e scaricare la puntata di oggi (ora in vari formati)!!!

—> In studio con gli "AMoto Mjio", gruppo indipendente della scena bolognese.

—> Presentazione dell’iniziativa di raccolta fondi per le popolazioni dell’Abruzzo:

Aperitivo Solidale@Facoltà di Scienze Politiche – Strada Maggiore 45 – Bologna

Tutti i fondi raccolti saranno investiti direttamente per comprare materiali e beni di prima necessità, appoggiandosi a Epicentro Solidale.

 

Questo non è che l’inizio…

A presto con nuove contaminazioni musicali!!!

 

B2HN Crew

22-23Aprile- TERRA, LIBERTÀ, RESISTENZE. Due giorni di discussione sulle lotte contandine, @aulaC


Ci siamo abituati a pensare all’esistenza ed alla produzione attraverso
l’immaginario della società industriale e post-industriale che ci
circonda. Le nostre il vite, il nostro rapporto con il pianeta sono
segnate da una serie continua di mediazioni tecnologiche e produttive, che
spesso ci fa dimenticare che milioni di donne e uomini vivono e
sopravvivono lavorando la terra.
Il capitalismo, il sistema in cui viviamo, ha bisogno di espandere
continuamente la sua base materiale, d’includere sempre più pezzi di terra
e di vita stessa nel circuito dello scambio e dello sfruttamento.
Comunità che spesso si trovano a vivere le stesse forme di sfruttamento
feudale che noi associamo ad un passato recente. Forme di dominio e
sfruttamento che sopravvivono e interagiscono con le nuove dinamiche del
capitalismo globalizzato.

A queste nuove forme di oppressione postmoderna le comunità che le
subiscono rispondono, creando forme di resistenza che, superando quello
che siamo abituati a pensare come ‘vecchio’ e ‘nuovo’, sono un urlo per
dignità e autodeterminazione per tutti i dannati della terra del terzo
millennio.

Presentiamo due giorni di informazione sulle lotte di comunità resistenti
in India e Messico, sulle forme di dominio e resistenza e su come questo
si riflette sulla nostra realtà quotidiana.

MERCOLEDÌ 22 APRILE
Ore13-
Pranzo sociale, porta quello che vorresti trovare.
Ore15-Presentazione de "I sentieri dei semi: tra dispositivo di potere e
autonomia’, con l’autrice Maddalena: uno studio condotto fra i contadini
del Beej Bachao, un movimento che nell’India himalayana lotta per
difendere i propri semi tradizionali e la propria stessa esistenzaa
dall’imposizione di un enorme progetto di riforma e di dominio chiamato
rivoluzione verde. Nella stessa zona una ONG chiamata Navdanya gestita da
Vandana Shiva, sceglie in modi completamente differenti di fare un
discorso sulle stesse tematiche. Quali le differenze tra queste due forme
di resistenza?

GIOVEDÌ 23 APRILE

Ore15- Presentazione del progetto COORDINADORA, rete di realtà italiane
che portano avanti progetti di solidarietà dal basso con le comunità
autonome del Chiapas: "Coordinadora vuole diventare uno strumento per la
condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i
diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale.
Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni,
sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una
completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti
coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei
principi base dello zapatismo, l’autogestione e l’indipendenza dalle
strutture di potere"
(www.coordinadora.it)


Scarica il volantino dell’iniziativa!

Solidarietà a Bartleby, a Vag61 ed agli spazi sotto attacco!

Dodici giorni fa veniva occupato il Bartleby. Un’occupazione compiuta da studenti in uno spazio di proprietà dell’università in disuso da anni. Uno spazio dentro il quale portare avanti percorsi di autoformazione, proposta culturale e rivendicazione di diritti dentro l’università. La mattina del 6 aprile quest’esperimento ha subito un grave attacco, lo sgombero con forzato dell’ immobile all’alba da parte di un grosso numero di digos, carabinieri e polizia. Un corteo spontaneo sorto sul posto ha poi cercato di entrare nel rettorato, trovando l’ingresso sbarrato e subendole  cariche della polizia, in seguito alle quali una ragazza è stata portata in ospedale.

Otto punti di sutura in testa il bilancio della mattinata di protesta.

La manifestazione è arrivata ,  infine, nelle stanze del Rettorato. Decine di studenti e studentesse hanno attraversato il rettorato ribadendo la determinazione ad agire spazi liberi da logiche securitarie, di controllo e di produzione, a riaffermare la potenza della propria alternativa culturale e politiche.

Un corteo spontaneo, comunicativo e deciso, si è poi snodato per le strade della città praticando blocchi del traffico, per poi confluire e occupare l’edificio di via Zamboni 33.
Il flusso di studenti ha poi occupato i giardini dorati del rettorato, tenendoli aperti.

 

Lo sgombero arriva negli stessi giorni che il VAG61 di via Paolo Fabbri subisce un attacco diretto, con un fantomatico ‘Progetto Cirenaica’ che chiede la chiusura con la forza di una delle più importanti esperienze recenti di autogestione a Bologna. Uno spazio di comunicazione dal basso, aggregazione intergenerazionale e cultura popolare che da anni lotta per una Bologna più aperta, più libera. Un’esperienza, come quella del Bartleby occupato, scomoda per chi vuole costruire una Bologna di razzismo, cemento e paura. Soggetti che dietro la maschera della "democrazia" legalitaria sanno rispondere solo con la violenza alla rivendicazione di libertà che si esprime nell’occupazione e nell’autogestione. La loro violenza è la conferma che i loro discorsi sono vuoti, la loro democrazia una farsa che di libertà non ha nulla.

 

Solidarietà al Bartleby occupato, al VAG61 e a tutti gli spazi sotto attacco.

 

Per l’autogestione degli spazi e della vita.

 

aulaC autogestita

 

[CineforumAnticlericale] Ven27 marzo, Ore17 “L’Angelo Sterminatore”


Scarica il programma completo del Cineforum!

Tutte le proiezioni cominciano alle 17 e saranno precedute
da un momento di sincero umorismo anticlericale ;)

[CineforumAnticlericale] Ven20 marzo, 0re17 “Jesus Camp”


Scarica il programma completo del Cineforum!

Tutte le proiezioni cominciano alle 17 e saranno precedute
da un momento di sincero umorismo anticlericale 😉

PranzoSociale – Martedì 17 Marzo

 

[CineforumAnticlericale] Ven14 marzo, ore 17 “Life of Brian”

Scarica il programma completo del cineforum!
Tutte le proiezioni cominciano alle 17 e saranno precedute
da un momento di sincero umorismo anticlericale.
Fight clergy!

[GE 01:::DIAZ] Sotto gli Occhi di Tutti

GE 01 - DIAZ: Sotto gli occhi di tutti!MARTEDÌ 9 DICEMBRE ORE 16

@AULA C – Strada Maggiore 45




AULA C e SUPPORTOLEGALE presenta
no:



GE 01 – DIAZ: SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI




interverranno:


Sara Busoli (avv.ssa Genoa Legal Forum)

– Mina (SupportoLegale)


– un attivista di Indymedia




di seguito il testo del volantino.

 

 


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Genova 2001 – Scuola Diaz: i tribunali assolvono i crimini della
polizia, la verità viene calpestata, la giustizi è morta (se c’è mai
stata)

7 anni fa 300.000 persone scesero nelle strade contro il G8.
Un movimento grande, multiforme, denso di lotte, azioni e pratiche
differenti.
Lo Stato italiano rispose con respressione e violenza: caricando,
arrestando, sparando, torturando, massacrando.
Uccidendo Carlo Giuliani.

E’ nato un movimento…

A Scienze Politiche è nato un movimento giovane, nuovo e autorganizzato…e stavolta…vuole vincere!!

 

da SciPolMOVE!